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Newsletter 13/2016


23 dicembre 2016



PRIMO PIANO


Auguri di un Sereno Natale e di un Felice Anno nuovo!

Il Consiglio Direttivo

Giuseppe Candela, Salvatore Civale, Michele Colucci, Alessandro Coni, Marco Lai,
Giorgia Minozzi, Priscilla Palombi, Ilaria Pasqui, Francesco Rondini, Roberto Terenzio.







Giurisprudenza Nazionale a cura di DCF Sport Legal


  • FIP: comunicazioni dal contenuto denigratorio

    Con C.U. n. 403 del 3 novembre 2016 il Tribunale Federale Nazionale ha stabilito che qualora il legale di un tesserato trasmetta, per conto del proprio assistito, delle comunicazioni alla Presidenza Federale, qualora queste vengano considerate in aperta violazione con i principi di lealtà e correttezza, egli può comunque essere sanzionato sebbene siano state sottoscritte dal difensore in quanto "considerato che il tesserato, potendosi dissociare dalle missive, dal contenuto denigratorio, nonché idoneo a condizionare l'operato del CIA e degli Organi Tecnici del settore, inviate dal proprio legale al Presidente Federale e alla Segreteria Generale, ne ha invece di fatto confermato il tenore e il contenuto." (A. Migotto / FIP)

  • FIPAV: bilanciamento probatorio

    Con C.U. n. 17 del 12 dicembre 2016 il Tribunale Federale Nazionale ha stabilito che qualora nel corso di un procedimento si evidenzino delle dichiarazioni di contenuto opposto o comunque difforme rispetto a quelle rilasciate dai medesimi soggetti all'organo inquirente nella fase di indagini, e non vi siano ulteriori elementi probatori che facciano propendere per una determinata tesi non è possibile addivenire ad un giudizio di colpevolezza in quanto "dalle risultanze istruttorie emerge una situazione di equivalenza delle prove a carico e a discarico degli incolpati che non permette di pervenire con il dovuto grado di certezza all’affermazione della loro responsabilità disciplinare. Ed invero non vi sono elementi per valutare la maggiore o minore attendibilità delle dichiarazioni fatte pervenire all’organo inquirente prima e a quello giudicante dopo." (A. Aleksic / FIPAV)

  • FIGC: vincolo di giustizia

    Con C.U. n. 14 del 19.12.2016 il Tribunale Federale Nazionale Sezione Vertenze Economiche, adito per una problematica concernente interventi di manutenzione di un impianto di gioco dato in concessione a due sodalizi sportivi, ha stabilito che "le vertenze di natura economica tra tesserati ed affiliati alla Federazione che siano riconducibili allo svolgimento dell’attività sportiva, rientrano perfettamente nell’ambito del vincolo di cui si è detto" ed aggiungendo che "è indubbio che nella fattispecie si controverta tra Società affiliate in ordine a diritti di natura patrimoniale direttamente riconducibili allo svolgimento dell’attività sportiva (interventi di manutenzione e ristrutturazione dello stadio utilizzato dalle consorelle per lo svolgimento dell’attività sportiva), ragione per la quale non può negarsi la sussistenza del vincolo di giustizia di cui si è detto e che non a caso ha portato il Consiglio Federale a respingere la richiesta di deroga per agire al di fuori dell'Ordinamento sportivo". (Atalanta Bergamsca / U.C. Albinoleffe)

  • FIT: ricusazione componente collegio giudicante

    Con Decisione n. 25 del 17.12.2016 la Corte Federale d'Appello è intervenuta a seguito di una richiesta di ricusazione avanzata dal deferito avverso un componente del Collegio il quale si era precedentemente espresso in altro procedimento avente ad oggetto i medesimi fatti, stabilendo che "ai sensi del Regolamento di Giustizia della Fit può essere ricusato se ha dato consigli o manifestato pareri sull'oggetto della controversia prima della instaurazione del giudizio" e che pertanto l'essersi già pronunciato su altro procedimento avente ad oggetto i medesimi fatti "altro non può essere ritenuto che esclusiva espressione del potere decisionale del Collegio e non, come inamissibilmente prospettato dalla ricorrente, pareri o consigli in relazione all'oggetto della controversia" (A. Gesualdi / FIT)



RINNOVO QUOTA 2016


Sono tenuti al versamento della quota associativa 2016 i soci iscritti sino al 31/12/2015.

Il pagamento della quota sociale, secondo la normativa vigente, non comporta il rilascio di ricevuta fiscale; ai soci verrà rilasciato, in occasione della assemblea, Tesserino di iscrizione.
Su richiesta del socio interessato da inviare a: tesoriere@avvocatisport.it, purchè in regola con il versamento annuale della quota, verrà rilasciata attestazione di pagamento.

Per ulteriori informazioni: segreteria@avvocatisport.it