Newsletter 3/2018
29 marzo 2018

IL CONSIGLIO DIRETTIVO

AUGURA A TUTTI I SOCI

BUONA PASQUA!



Eventi passati

L’ANTIDOPING: ANALISI DELLA NORMATIVA STATALE E SPORTIVA

La Spezia, 22 marzo 2018



Locandina - Resoconto





DOPING: PREVENZIONE, REPRESSIONE, CASI PRATICI E DI CRONACA

Ancona, 24 marzo 2018



Locandina - Resoconto





Eventi organizzati e/o patrocinati dalla nostra Associazione

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THE LATEST DEVELOPMENT ON SPORTS LAW


Milan, 8-9 June 2018

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Giurisprudenza


A. Giurisprudenza ordinaria



EUROPEAN COMMISSION

- On 23 March 2018 the European Commission has published its decision on the International Skating Union's eligibility rules.

The European Commission has decided that International Skating Union (ISU) rules imposing severe penalties on athletes participating in speed skating competitions that are not authorised by the ISU are in breach of EU antitrust law. In particular, the ISU should not impose or threaten to impose unjustified penalties on athletes who participate in competitions that pose no risk to legitimate sports objectives. If the ISU maintains its rules for the authorisation of third party events, they have to be based on objective, transparent and non-discriminatory criteria and not be intended simply to exclude competing independent event organisers.



B. Giurisprudenza sportiva



CONI

Collegio di Garanzia

- Sulla giurisdizione degli organi di giustizia sportiva per soggetti non più tesserati (Decisione n. 11 del 08 marzo 2018).
Il Collegio di Garanzia del CONI si è espresso sulla giustiziabilità di soggetti tesserati quando sono avvenuti i fatti sanzionati. Dichiarando infondate le eccezioni della difesa. In particolare il supremo organo del CONI ha affermato: “I soggetti tesserati con le Federazioni Sportive devono ritenersi, infatti, pacificamente soggetti alle “giurisdizione” degli organi della giustizia sportiva, per fatti verificatisi quando erano tesserati ed anche nel caso in cui il tesseramento è venuto meno nel corso dell’azione disciplinare e del conseguente giudizio.”



FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO

Corte Federale d’Appello

- Attività inerente l’attività sportiva (C.U. n. 86 del 08 marzo 2018).
La Corte Federale d’Appello ha stabilito che l'espressione “infrazioni inerenti all’attività agonistica” va interpretata in relazione all'articolo 5 del Regolamento del Giuoco del Calcio. In particolare affermando ciò: “Quest’ultimo è appunto il caso che ci occupa giacché il sig. Aimo Diana è chiamato a rispondere come tecnico tesserato per la società Melfi di una infrazione disciplinare certamente connessa all’attività agonistica. Non colgono infatti nel segno sul punto le considerazioni sviluppate dai ricorrenti circa il fatto che per attività agonistica dovrebbe intendersi esclusivamente quella che si svolge durante la gara. Fondatamente ha infatti rilevato il Tribunale Federale che l’espressione “infrazioni inerenti all’attività agonistica” va interpretata in relazione a quanto previsto dalla regola 5 del Regolamento del giuoco del calcio, che impone al direttore di gara di refertare tutto quello che avviene sotto la sua diretta percezione sia prima che durante e dopo lo svolgimento della gara, compresi quindi i comportamenti certamente da intendersi come inerenti all’attività agonistica analoghi a quelli che sono oggetto del presente procedimento disciplinare.”

Corte Sportiva d’Appello FIGC

- Tesseramento extracomunitari nel calico a 5 (C.U. n. 105 del 15 marzo 2018).
La Corte Sportiva d’Appello della FIGC ha stabilito, in riferimento ai limiti di tesseramento di cui all’art. 40 quinquies delle NOIF. Che la ratio di tale disposizione è da riferire alla singola squadra e non alla società sportive nel complesso. In particolare è stato affermato: “a) l’art. 40 quinquies delle NOIF in materia di tesseramento di calciatori stranieri per le società della divisione nazionale calcio a 5 prevede che ogni società affiliata possa chiedere il esseramento di un solo calciatore o calciatrice che siano cittadini di paesi non aderenti all’U.E. (c.d. cittadini extracomunitari). Invero la ratio della disposizione in questione è quella di fissare un limite al tesseramento di atleti extracomunitari che non può essere riferito alla società sportiva nel suo complesso ma deve tener conto della attività che ciascuna società svolge articolandosi in più squadre che partecipano a competizioni diverse e sono iscritte a campionati diversi dotati certamente di una autonomia e svincolati l’uno dall’altro. Il limite previsto intende, con evidenza, porre un freno all’ingresso di calciatori esterni all’U.E. per ciascun campionato e finirebbe per penalizzare ingiustamente società che sono organizzate ed articolate in più squadre - sopportandone il correlativo sforzo tecnico-organizzato nella prospettiva della più ampia diffusione del fenomeno sportivo - che partecipano contemporaneamente a competizioni e campionati diversi l’uno dall’altro. L’interpretazione di ogni disposizione deve infatti rispondere, in primo luogo, ad un criterio logicosistematico e non fermarsi esclusivamente alla “lettera” della disposizione enucleandola e astraendola dal contesto normativo nel quale è complessivamente immersa.”

- Applicabilità dell’art. 14 CGS (C.U. n. 107 del 20 marzo 2018).
La Corte Sportiva d’Appello FIGC ha affermato tale principio in riferimento all’applicazione dell’art. 14 CGS nei confronti della società ospite. “La Società F.C. Crotone sostiene che, nel caso in esame, il richiamo all’art. 14 C.G.S., operato dal Giudice Sportivo, sarebbe errato, dal momento che tale norma troverebbe applicazione esclusivamente con riferimento ai fatti violenti avvenuti all’interno di e/o presso le aree esterne adiacenti all’impianto sportivo proprio della società la cui tifoseria ha posto in essere la condotta sanzionabile ai sensi della norma in questione. Ne conseguirebbe, quindi, l’inapplicabilità del predetto articolo alla fattispecie in esame, in ragione della circostanza per cui il Crotone, nel corso della gara oggetto del presente procedimento, era ospite presso l’impianto sportivo del Benevento, impianto dove si è verificato il fatto violento in oggetto.”



Pubblicazioni

ANNUARIO 2016/2017
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FOOTBALL COACH-RELATED DISPUTES
A Critical Analysis of the relevant CAS awards and FIFA Players' Status Committee decisions


By Josep F. Vandellós Alamilla

Michele Colucci (ed.)

International Sports Law and Policy Bulletin 1/2018

ISBN 978-88-940689-8-6 (March 2018)



FLYER - TEASER - ORDER FORM - BOOK REVIEW



DISCIPLINARY PROCEDURES IN FOOTBALL
AN INTERNATIONAL AND COMPARATIVE ANALYSIS


Marc Cavaliero and Michele Colucci (eds.)

International Sports Law and Policy Bulletin 1/2017

ISBN 978-88-940689-7-9 (October 2017)



FLYER - TEASER - ORDER FORM - PRESS RELEASE



THE FIFA REGULATIONS ON WORKING WITH
INTERMEDIARIES
IMPLEMENTATION AT NATIONAL LEVEL


II EDITION

Michele Colucci (ed.)

International Sports Law and Policy Bulletin 1/2016

ISBN 978-88-940689-6-2 (December 2016)



PRESS RELEASE - BROCHURE - TEASER - BOOK REVIEW (I Edition) - COMPARATIVE TABLE (updated on 3.12.2017) - ORDER FORM





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AVVISO

NUOVE COORDINATE BANCARIE

Il Consiglio Direttivo comunica le nuove coordinate bancarie:

Intestazione: A.I.A.S. - Associazione Italiana Avvocati dello Sport
Banca: Unicredit - Filiale La Spezia Ag. 8337 - Via Massimo d'Azeglio, 7 - 19121 La Spezia
IBAN: IT 48 E 02008 10702 000105108262
Codice BIC: UNCRITM1DD7



QUOTA ASSOCIATIVA 2018

Sono tenuti al versamento della quota associativa 2018 i soci iscritti sino al 31/12/2017.

MODULO RINNOVO QUOTA 2018

Il pagamento della quota sociale, secondo la normativa vigente, non comporta il rilascio di ricevuta fiscale.
Su richiesta del socio interessato da inviare a: tesoriere@avvocatisport.it, purché in regola con il versamento annuale della quota, verrà rilasciata attestazione di pagamento.

Per ulteriori informazioni: segreteria@avvocatisport.it



Questa newsletter è indirizzata ai Soci dell'Associazione Italiana Avvocati dello Sport che sono invitati ad inoltrarci normativa, giurisprudenza, eventi e pubblicazioni rilevanti.

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