Eventi - archivio 2017



“LA RESPONSABILITÀ DELLE FEDERAZIONI SPORTIVE, IL VINCOLO DI GIUSTIZIA E LE PECULIARITÀ DEL PROCESSO SPORTIVO ALLA LUCE DELLA RECENTE GIURISPRUDENZA”

Firenze, Venerdì 13 Ottobre 2017 - ore 15.30

Sala delle feste presso Palazzo Bastogi

  • ANSA

    Calciopoli: Sandulli, ha insegnato importanza professionismo
    FIRENZE
    (ANSA) - FIRENZE, 13 OTT - "Calciopoli credo che abbia insegnato la necessità di un maggiore professionismo, di una maggiore attenzione, di una maggiore cultura della lealtà. Spero che così sia. Lo spettatore che va alla partita deve avere questa speranza, sennò cosa ci va a fare a vederla?". Lo ha detto Piero Sandulli, presidente della corte sportiva d'appello nazionale della Figc, parlando con i giornalisti a 11 anni da Calciopoli e nel cui processo fu presidente della corte federale Figc. Sandulli è intervenuto a margine di un convegno su 'La responsabilità delle federazioni sportive, il vincolo di giustizia e la peculiarità del processo sportivo alla luce della recente giurisprudenza', oggi in Consiglio regionale della Toscana a Firenze. "Quei processi furono fatti non in fretta, ma comunque in modo da far ripartire in modo regolare il campionato - ha aggiunto - che iniziava pochi giorni dopo. Peraltro la conferma che quei processi siano stati giustamente posti in essere, e comunque garantendo a tutti il diritto alla difesa, è venuto dal fatto che la Corte di cassazione dieci anni dopo ha confermato, vorrei dire parola per parola, quello che quelle decisioni della Corte federale dell'epoca, e poi riprese dai giudici del Coni, ed in qualche modo ulteriormente vagliate dal Tar in quello stesso periodo, avevano affermato", ha concluso.

    Calcio: Pisa; Sanzo, bene progetto stadio mi auguro tempi brevi Interessante conoscere anche costi realizzazione opera
    FIRENZE
    (ANSA) - FIRENZE, 13 OTT - Con la presentazione del progetto per il nuovo stadio di Pisa, "devo ancora una volta sottolineare la serietà di questa società, che da quando è arrivata ha dimostrato di fare le cose per bene. E' un po' una delle prerogative che qualche anno fa proponevo e avanzavo. Da qui a realizzarlo il passo non sarà breve", "credo che tutto il percorso portato avanti sia condiviso con il sindaco, la città, e mi auguro tempi brevi". Lo ha detto il presidente Coni Toscana, ed ex assessore allo sport di Pisa, Salvatore Sanzo, parlando con i giornalisti a margine di un convegno sulla riforma della giustizia sportiva, in Consiglio regionale a Firenze. Secondo Sanzo sarebbe importante "conoscere i tempi di realizzazione e i costi di un impianto del genere perché per adesso abbiamo visto il progetto ma, forse è colpa mia, non so quanto possa costare. Naturalmente saranno risorse sicuramente private ma davanti alla città sarebbe un ulteriore segno di trasparenza che il presidente del Pisa Giuseppe Corrado e tutti i suoi soci hanno fatto in questo anno", ha concluso.

    Scherma:Sanzo,bene Montano a capo commissione internazionale
    'Questo è il suo mondo, farà bene'

    FIRENZE
    (ANSA) - FIRENZE, 13 OTT - "Aldo Montano è un ragazzo in gamba, è nel suo settore perché è entrato come rappresentante degli atleti, e chi meglio di lui può conoscere le istanza degli atleti di alto livello. Un altro conto poi però è fare il dirigente. Significa fare un altro tipo di percorso e ripartire sostanzialmente da zero". Lo ha detto il presidente del Coni della Toscana, Salvatore Sanzo, rispondendo ai giornalisti sull'ex schermitore Aldo Montano, diventato nuovo presidente commissione della federazione internazionale di scherma. Sanzo è intervenuto oggi a Firenze a margine di un convegno su 'La responsabilità delle federazioni sportive, il vincolo di giustizia e la peculiarità del processo sportivo alla luce della recente giurisprudenza', in Consiglio regionale della Toscana. "Credo che farà bene perché questo è il suo mondo, è stimato da tutta la scherma mondiale e anche lì riuscirà a vincere", ha concluso.

    Sport: Sandulli, riforma giustizia deve nascere dall'alto
    FIRENZE
    (ANSA) - FIRENZE, 13 OTT - "La riforma della giustizia sportiva deve nascere dall'alto. Così come a suo tempo nacque la riforma del processo sportivo ad opera del Coni, qui le riletture della legge 280 del 2003 devono nascere dal Parlamento. Il governo si è dotato da qualche mese di un ministro dello sport e quindi questo momento penso che sia particolarmente importante riflettere su questi temi". Lo ha detto Piero Sandulli, presidente della corte sportiva d'appello nazionale della Figc, a margine di un convegno su 'La responsabilità delle federazioni sportive, il vincolo di giustizia e la peculiarità del processo sportivo alla luce della recente giurisprudenza', oggi in Consiglio regionale della Toscana a Firenze. "Non so se la legislatura che è ormai al suo termine avrà tempo per porre mano a queste cose - ha aggiunto - ma si può cominciare a lavorare ora per consentire alla prossima legislatura di rivedere sia la legge sul professionismo sportivo", che "la legge 280, perché torna all'esame della Corte costituzionale. Il legislatore forse ha l'opportunità di rivederla e di dettare alcune modifiche e miglioramenti". Secondo Sandulli, "è particolarmente necessario in questo periodo riformare la giustizia sportiva, anche perché spesso le norme che riguardano la giustizia sportiva sono il frutto di un'emergenza, e l'emergenza in qualche modo non sempre fa far le cose al meglio".

  • ITALPRESS:

    Calcio: Sandulli: "Calciopoli insegnato necessità maggior professionismo e cultura lealtà”
    Firenze-(Italpress-13 ottobre 2017)- "Calciopoli credo che abbia insegnato la necessità di un maggiore professionismo, di una maggiore attenzione, e di una maggiore cultura della lealtà. Spero che così sia. Lo spettatore che va alla partita deve avere questa speranza, senno' cosa ci va a fare a vederla?”.Lo ha detto Piero Sandulli, presidente della corte sportiva d’appello nazionale della Figc, parlando a margine di un convegno svoltosi questo pomeriggio a Palazzo Bastogi a Firenze, rispondendo ad una domanda dei giornalisti che gli hanno chiesto se il mondo del calcio abbia imparato qualcosa dagli eventi di Calciopoli, o la 'fretta' dei processi sportivi che ne conseguirono abbia fatto anche un po' dimenticare alle persone quanto emerse nell'estate del 2006. “Quei processi”di Calciopoli, “furono fatti non in fretta ma comunque in modo da far ripartire in maniera regolare il campionato che iniziava pochi giorni dopo-ha aggiunto Piero Sandulli che a quel tempo era presidente della Corte Federale della Figc-. Per altro la conferma che quei processi siano stati giustamente posti in essere, e comunque garantendo a tutti il diritto alla difesa, è venuto dal fatto che la Corte di Cassazione dieci anni dopo ha confermato, vorrei dire parola per parola, quello che quelle decisioni della Corte federale dell'epoca, e poi riprese dai giudici del Coni, ed in qualche modo ulteriormente vagliate dal Tar in quello stesso periodo, avevano affermato.

    Varie: Sandulli: "Necessario riformare giustizia sportiva”
    Firenze-(Italpress-13 ottobre 2017) “E'particolarmente necessario in questo periodo riformare la giustizia sportiva anche perchè spesso le norme che riguardano la giustizia sportiva sono il frutto di un'emergenza e l'emergenza in qualche modo non sempre fa far le cose al meglio”. Lo ha detto Piero Sandulli, presidente della corte sportiva d’appello nazionale della Figc, parlando a margine di un convegno svoltosi questo pomeriggio a Palazzo Bastogi a Firenze. “La legge sul professionismo sportivo nasce dopo che il pretore del lavoro di Milano sequestra il 'Gallia'-ha aggiunto il presidente Piero Sandulli- La legge 280 del 2003 nasce dopo quell'estate particolarmente movimentata che in qualche modo i giudici del Tar scendere in campo e talvolta invadere competenze non proprie e lì il legislatore fu costretto a mettere alcune linee di confine. Oggi credo che sia possibile fare il punto della situazione in un periodo di parziale calma o non particolarmente agitato, e credo che sia necessario poterlo fare partendo probabilmente anche da un evento che è accaduto l'altro ieri quando il Tar del Lazio ha trasmesso di nuovo alla corte costituzionale la legge 280 per alcuni profili di valutazione di costituzionalità”.

    Varie: Sandulli: "Prossima legislatura lavori su legge professionismo sportivo e su 280”
    Firenze-(Italpress-13 ottobre 2017)- “La riforma della giustizia sportiva deve nascere dall'alto. Così come a suo tempo nacque la riforma del processo sportivo ad opera del Coni, qui le riletture della legge 280 devono nascere dal Parlamento. Il governo si è dotato da qualche mese di un ministro dello sport e quindi questo momento penso che sia particolarmente importante per riflettere su questi temi”. Lo ha detto Piero Sandulli, presidente della corte sportiva d’appello nazionale della Figc, parlando a margine di un convegno svoltosi questo pomeriggio a Palazzo Bastogi a Firenze. “Non so se la legislatura che è ormai al suo termine avrà tempo per porre mano a queste cose ma si può cominciare a lavorare ora per consentire alla prossima legislatura di rivedere io credo sia la legge sul professionismo sportivo che è un po' una sorta di ipocrisia di base, lo vediamo soprattutto nel mondo del calcio dove un giocatore di serie C è un professionista, quello di serie D è un dilettante e magari viene ripromosso in C e torna ad essere professionista; ed ugualmente sulla legge 280: proprio perchè torna l'esame di essa alla Corte costituzionale, il legislatore forse ha l'opportunità di rivederla e di dettare alcune modifiche e miglioramenti della stessa”

    Federscherma: Sanzo: "Montano presidente commissione atleti? Farà bene”

    Firenze-(Italpress-13 ottobre 2017)- "Aldo è un ragazzo in gamba, è nel suo settore perché è entrato come rappresentante degli atleti e chi meglio di lui può conoscere le istanza degli atleti di alto livello. Un altro conto poi però è fare il dirigente. Significa fare un altro tipo di percorso e ripartire sostanzialmente da zero. Credo che farà bene perché questo è il suo mondo, è stimato da tutta la scherma mondiale e anche lì riuscirà a vincere”. Lo ha detto il presidente del Coni regionale toscano, Salvatore Sanzo, commentando, a margine di un evento tenutosi oggi a Firenze, la recente nomina a nuovo presidente della Commissione atleti della Federazione internazionale di scherma, di Aldo Montano.









    Archivio 2016


    Archivio 2015


    Archivio 2014


    Archivio 2013